Questa mattina entrando nella bacheca del blog ho trovato questa comunicazione che sicuramente avrete ricevuto anche voi. Ve la copio incollo qui di seguito
2 ore fa by Claudio
Tra poco più di una settimana il comitato consultivo di Google per il diritto all’oblio inizierà le sue consultazioni pubbliche in diverse città europee per raccogliere le opinioni e i pareri di un ampio numero di esperti su un tema complesso, come quello del difficile bilanciamento tra il diritto all’informazione e il diritto all’oblio.
Il primo incontro si terrà a Madrid (9 settembre) poi sarà la volta di Roma, dove il comitato si riunirà mercoledì 10 settembre, dalle 14:00 alle 17:30, presso l'Auditorium Parco della Musica.
I membri del comitato consultivo sul diritto all'oblio
Dopo Madrid e Roma, Jimmy Wales, David Drummond, il prof Luciano Floridi, Eric Schmidt e gli altri componenti del comitato consultivo proseguiranno le consultazioni nelle città di Parigi (25 settembre), Varsavia (30 settembre), Berlino (14 ottobre), Londra (16 ottobre) e Bruxelles (4 novembre).
Durante i diversi appuntamenti il Comitato ascolterà le testimonianze dei relatori invitati, porrà loro alcune domande e discuterà di temi diversi che spaziano dalla giurisprudenza all’etica alla tecnologia. La parte pubblica dell’evento durerà circa due ore e mezzo, con una pausa. L’incontro sarà trasmesso anche sul sito del comitato.
Durante l’incontro, il pubblico potrà inviare domande ai membri del Consiglio e agli esperti invitati. Il Consiglio invita a condividere le proprie riflessioni sul diritto all'oblio tramite il modulo disponibile su www.google.com/advisorycouncil - tutti i contributi saranno letti e discussi. Gli individui o le organizzazioni con competenze in materia possono inviare allegati, come ad esempio documenti di ricerca, all’indirizzo https://services.google.com/fb/forms/advisorycouncilcommentsit/
Vi aspettiamo a Roma!
Scritto da: Betsy Masiello, Google Secretariat to the Advisory Council "
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Ho quindi fatto ricerche ed ho letto qualcosa nei seguenti link
ma ce ne sono molti altri sul Web e le opinioni, come ogni argomento, sono contrastanti addirittura "innocentisti e colpevolisti"e vorrei avere le idee chiare, lo so che non sempre è possibile....
Io ci capisco POCO O NIENTE, forse POCO, quindi qualcuno lo sa spiegare tralasciando la tortuosità ma usando semplici parole?
A presto!
carlafamily
Cara Carla, da me non è apparsa questa notizia!!!
RispondiEliminaMa ti assicura che non ne capisco niente e non voglio nemmeno capire, lascio hai cervelloni di spiegare che cosa vuol dire tutto questo!!!
Ciao e buona serata cara amica.
Tomaso
Anch'io sono tentata a lasciar perdere anche se la questione ci riguarda e mi interessa in effetti.
EliminaStaremo a vedere, dovrò studiarci un po' su.
Ciao Tomaso
Anch'io non ho ricevuto niente, però il diritto all'oblio è una cosa che trovo importante. Quello che non capisco è perché ci sia bisogno di fare tante conferenze: è un diritto che va garantito e basta.
RispondiEliminaAnch'io credo che sia un diritto che va garantito, soprattutto quando si tratta di notizie diffamatorie che poi con il tempo si rivelano vere e proprie calunni. Nel web perdurerebbe nel tempo la notizia distorta e mi sembra. a mio avviso, che potrebbe trattarsi di un marchio ingiusto che invece sarebbe corretto cancellare.
EliminaPoi credo che quando non si può garantire un diritto si usi la strategia delle conferenze.
E' anche strano che non hai ricevuto nulla. Sei andata su 'Design' e poi su 'i Miei Blog' ? E' qui che compare La comunicazione. Non è che si riceve una comunicazione la si "scopre" entrando in DESIGN...
Ciao Silvia e grazie!
Sono d'accordissimo con te! (L'ho cercato ma non l'ho trovato. Boh!)
EliminaNe so poco anch'io ma da quel che ho capito si tratta di far rimuovere dalla rete le notizie che noi stessi abbiamo fornito o le opinioni che abbiamo espresso.
RispondiEliminaLa cosa mi pare facile se si tratta di rimuovere un proprio articolo o post, ma complicata se questo ha coinvolto anche altri che hanno espresso in merito la loro opinione... credo sia possibile cancellare quel che è nostro ma non quello che è diventato proprietà anche di altri.
Per quanto riguarda le notizie poi, sarebbe giusto che un malfattore possa decidere di cancellare le notizie che riguardano i suoi delitti?
Trovo che questo "diritto all'oblio" sia una grossa questione e non so immaginarne soluzione.
E se si pensasse a fondo prima di scrivere?
"un malfattore possa decidere"... leggendo mettere potesse, per favore. Chiedo l'applicazione del diritto all'oblio: scordate l'errore di verbo, prego.
EliminaSì, la questione è più complicata di quel che sembra.
EliminaLa frase che ho letto e che mi ha fatta pensare è questa: "Google cancellerà la pagina dal motore di ricerca, ma ricordate: la pagina suddetta resterà nel web.......... risulterà sempre presente sulla piattaforma madre e presente sugli altri motori di ricerca."
Ok questo lo sapevamo anche se quando decidiamo di cancellare qualcosa vorremmo che fosse definitivamente cancellata…
E poi questa esperienza che ti copio/incollo mi ha fatto nuovamente pensare a quanto alcune notizie se non cancellate possano essere lesive alla dignità:
Nel caso specifico, un cittadino spagnolo - Mario Costeja González - aveva presentato una denuncia chiedendo la rimozione di alcune pagine pubblicate su un quotidiano online nelle quali si faceva riferimento al pignoramento effettuato nei suoi confronti per la riscossione coattiva di crediti previdenziali.
Dal momento che la vertenza si era poi risolta, González ha ritenuto gli articoli lesivi della propria dignità e ne ha richiesto l'eliminazione. Dal momento che giornalista ed editore avevano pubblicato l'articolo attenendosi ai fatti e divulgando informazioni che, al momento della stesura del pezzo, corrispondevano al vero, la richiesta di González fu respinta.
E ancora:
La Corte di Giustizia europea ha comunque precisato che deve comunque essere osservato il giusto equilibrio tra l'interesse del pubblico a ricevere informazioni ed i diritti fondamentali della persona (diritto al rispetto della vita privata e diritto alla protezione dei dati personali).
Sì è complicato!
Ciao Sari
Se tu ne sai POCO ...io devo dire che ne so NIENTE! ...quindi non posso contribuire. Se sei d'accordo però "utilizzerò" il tuo post per informarmi e ogni tanto verrò a dare un'occhiata ai commenti, così anch'io avrò qualche informazione in più...(ahaha...scusa se faccio il profittatore!)
RispondiEliminaCiao Carla.
Un abbraccio.
Se non altro serve da informazione.
EliminaFa pure il "profittatore", ciao Pino
Gulp! da me non è apparso niente del genere...
RispondiEliminadovrò preoccuparmi? o forse esserne contenta??
profitto pure io :-))
un abbraccio
chiara